L'Ascensore sale, un Viaggio dove il Destino è un graffito dipinto sulla volta celeste.
Primo Piano: la Notte si tinge di fuoco;
Secondo Piano: conoscenza della virtù di consapevolezza/purezza/passione.
Terzo Piano: il Karma del corpo, la naturale attesa prima che il Controllore si accorga di NOI;
Quarto Piano: vorrei tenerti per mano;
Quinto Piano: ormai è tempo di definire il percorso, le pietre miliari della Corsa all'Oro;
Sesto, Settimo, Ottavo Piano: quello che sarà di NOI è già stato scritto, sottolineato con tracce indelebili, ma restano ancora particolari da unire, segnali da leggere, se sono segnali;
Nono Piano: well alright, see me, feel me, touch me, head games;
Decimo Piano: cinque sensi fanno gli straordinari, la vista lavora il doppio, occhi della Mente, rumori di colori lontani;
Undicesimo Piano: siamo ancora qui. Esistenza sul bordo del Tempo, lo Spazio si dilata, l'ascensore sembra rallenti la sua corsa, ammiriamo il panorama;
Dodicesimo Piano: il perimetro di un rettangolo bordato di rosso, l'interno è calore, odore, rumore, prospettive sensuali, il cerchio si chiude, rimane un piccolo varco, al vertice, dove ammiriamo la Notte che nutre il suo corso di stelle; fra poco sarà giorno, fra poco, fra poco, fra poco... anime che si fissano, mentre cantano la Ballata dell'Attesa;
Tredicesimo Piano: continuiamo a salire, lasciandoci trasportare.
I colori del Destino sono sfumature di volontà lasciate vagare fra la Terra e il Cielo.
Ti Amo Samanta
Buon 28 Giugno Amore mio
Il Tuo Robi